IL
PARANĮ
di
Giuseppe Fenza
Erano
i primi giorni di ottobre, le prime avvisaglie di nebbia attorno a Milano,
laria che ti rammenta che linverno č prossimo, quasi due ore sulla
tangenziale per percorrere i venti chilometri da Trezzano sul Naviglio, dove
abito, a Monza.
Quella
sera sono andato a cena da una cara amica di Monza ed ho passato la serata a
illustrare il mio viaggio e tentare di spiegare come č fatto il Brasile e il
suo popolo, non ci sono riuscito. In
Italia lignoranza sul Brasile č immensa e, onestamente, non so chi
colpevolizzare.
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IL
VIAGGIO
Il
volo meno costoso era con la KLM, con uno scalo e cambio di aereo a
Amsterdam, in totale 620 euro con le spese aeroportuali.
Il
volo č andato bene, ma purtroppo i miei vicini erano olandesi e io non
conosco una sola parola, un peccato perché a me piace chiacchierare con
persone nuove.
Partenza
alle 11 del mattino da Linate e arrivo a San Paolo alle 21,30 locali, ho
cambiato qualche euro allaeroporto di San Paolo ed č stato il cambio pił
favorevole di tutto il viaggio.
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SĮO
PAULO
Dallaeroporto
con un taxi sino al Tiźte, il terminal degli autobus, che č in una zona
centrale di San Paolo. Ho speso
solo nove euro, ed ho toccato con mano quanto sia forte la nostra moneta
europea rispetto al real brasiliano.
San
Paolo assomiglia molto a Milano, da quel poco che ho visto, č solo
immensamente pił grande. Anche
il terminal degli autobus č grandissimo ed č, intelligentemente, situato
vicino alla metropolitana.
Compro
il biglietto, 15 euro per sei ore di viaggio, da San Paolo a Curitiba, con
omnibus letto, poi tento di telefonare da una cabina alla mia amica di
Curitiba ma non riesco ad avere la linea.
Dopo
un poco di tentativi una persona si stacca da un gruppetto e chiede di
aiutarmi, mi scrive su un foglietto il codice della compagnia telefonica, che
devo premettere al prefisso della cittą.
Ringrazio quellangelo e finalmente riesco a parlare con la
mia Cćndida.
Alla
mezzanotte partenza, poltrone ampie e reclinabili sino a farle diventare un
letto, ti viene data una confezione sigillata contenente un lenzuolo, una
coperta ed un cuscino, poi una coca o minerale ed una confezione contenente
biscotti, crachers e caramelle.
Nel
momento in cui parte lautobus vengono spente le luci e tutta la gente si
č messa subito a dormire, ero troppo sorpreso dalla novitą per dormire ma
dopo unoretta mi sono addormentato anchio.
Alle
sei del mattino era gią giorno a Curitiba, Cāndida mi stava aspettando al
terminal e la commozione č stata grande quando ci siamo riabbracciati.
Ho
limpressione che in Brasile tutti i sentimenti si amplino e diventino pił
veri.
Cāndida č una ottima scrittrice e, malgrado sia giovane, ha
gią pubblicato vari libri.
Siamo
andati subito a prendere una camera allhotel Guaira, nel centro di
Curitiba, č unottimo hotel, purtroppo il ristorante č solo vegetariano.
Ho
chiesto i prezzi per una camera da casado ed erano cosģ bassi per i miei
parametri europei che ho preso una suite bellissima a soli 24 euro per notte,
incredibile!
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CURITIBA
Ha
ragione Dario Fo quando dice che Curitiba č un esempio di buona
amministrazione che dovremmo seguire anche in Italia, perņ Curitiba non ha i
nostri vecchi centri storici ed č stata facilitata nelle soluzioni
urbanistiche da zone centrali con ampi spazi.
Curitiba
č una citta con la stessa popolazione di Milano, perņ distribuita su
unarea pił vasta, esclusa la zona centrale con grattacieli, le case sono
villette di due piani.
Ha
una densitą automobilistica elevata, circa un auto ogni due abitanti, perņ,
grazie allefficienza dei mezzi pubblici, il traffico č scorrevolissimo.
Ho
potuto toccare con mano che č quasi sempre inutile e stupido prendere
lauto per spostarsi in Curitiba, anche qui la benzina costa molto,
malgrado lalternativa dellalcool per le auto predisposte, che costa la
metą.
Unaltra
stranezza, non ho visto cassonetti dellimmondizia nelle vie ed i cestini
per i rifiuti sono quasi sempre doppi, uno piccolo per il biologico e
laltro normale.
Č
quasi impossibile vedere un poliziotto o un vigile urbano, perņ lottanta
per cento degli automobilisti mette la cintura, forse hanno capito che non
serve solo per evitare una multa.
Molti
comizi per lavvicinarsi della scadenza elettorale, e dopo il comizio festa
danzante, a Cāndida piace molto ballare ma dopo cena eravamo sempre molto
stanchi. La prossima volta. |




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PARCHI
Ha
molti parchi e giardini bellissimi ma quello che mi ha colpito molto č il
Parque Bariguģ.
Č un parco immenso e curato dove la gioia, soprattutto nei
bambini, si puņ toccare con mano.
I
bambini possono scegliere tra decine di giochi, alcuni basati sulla creativitą,
altri basati sulle abilitą individuali, altri sportivi.
Naturalmente
ci sono anche tutti i servizi perché una famiglia possa passare unintera
giornata nel parco.
Un
altro parco bellissimo č il Jardim Botanico.
Attaccato a questo parco cč un esempio di quanto i
brasiliani amino e rispettino la natura.
Unarea di foresta primordiale, che ho stimato in un milione di
metri quadri, č stata preservata fin dalla costruzione di Curitiba ed č
rimasta intatta, con le stesse specie di alberi ed animali di migliaia di
anni orsono |
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OMNIBUS
Essendo
i costi molto bassi ho girato molto con i taxi, ma poi mi sono lasciato
convincere da Cāndida a prendere i mezzi pubblici, gli autobus.
Č
proprio un altro mondo quello dei mezzi pubblici di Curitiba, difficile da
descrivere.
Una dolce voce femminile ti dice qual č la prossima fermata
e ti dą istruzioni per eventuali coincidenze con altri mezzi.
Alle
fermate cč un tubo, dove tu entri, ti siedi ed aspetti il tuo
autobus, e quando arriva lautobus non devi salire perchč lingresso č
allo stesso livello del tubo.
Unaltra
cosa strana di Curitiba č la mancanza di polizia urbana, tutto il traffico
dei veicoli funziona da solo, senza interventi, come un orologio
svizzero.
Dopo
un paio di giorni ho visto le divise della polizia urbana in un piccolo
incidente dauto e nelle vicinanze di un comizio politico. E finalmente ho
capito come funziona.
Una rete di centinaia di giovani, con una targhetta di riconoscimento,
girano tutto il giorno la cittą controllando che le regole siano rispettate,
sia nella sosta delle auto e sia nel controllo degli ambulanti, dei negozi e
esercizi pubblici, questi giovani sono chiamati Fiscal e multano chi
contravviene alle regole.
Se,
alla scadenza della multa non hai i soldi per pagare, puoi metterti
daccordo con il Municipio per dedicare un dato numero di ore del tuo tempo
nellassistenza o nella manutenzione della cittą. A me sembra un sistema
molto umano.
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SANTA
FELICIDADE
I
ristoranti sono ottimi, devi imparare ad ordinare le cose giuste ma la cucina
č simile a quella italiana, sono stato pił volte in quello che, secondo me,
č il quartiere migliore, Santa Felicidade.
A
Santa Felicidade gli abitanti sono quasi tutti di origine italiana ed hanno
costruito ristoranti bellissimi rammentando la vecchia patria.
Al
Castello de Treviso, una churrascheria che č un vero castello, abbiamo
mangiato per circa due ore con Cāndida e lamica Eliane ed ho speso 16
euro.
Naturalmente
con prezzi cosģ convenienti ho fatto molti acquisti nei negozi di Curitiba.
Ho comprato alcune pipe al dieci per cento del costo
italiano, camicie, pantaloni, ed un egregio completo di ottima stoffa e
disegno, del costo di 50 euro. Il
tutto č made in Brasil. |
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MORRETES
Curitiba
č posta su un altipiano a circa mille metri ed č distante dal mare quanto
lo č Milano.
Con un treno, dal centro della cittą, puoi andare a Paranaguą,
lunico grande porto del Paraną.
Č
un percorso suggestivo, immerso nelle valli, con torrenti bellissimi come
nelle nostre Alpi, peccato che il giorno del nostro viaggio pioveva e una
coltre di nebbia copriva lo stupendo paesaggio.
Siamo
scesi dal treno a circa cinquanta chilometri dalla costa, a Morretes, una
localitą turistica, ed abbiamo passato la giornata nei dintorni.
Č bellissima ma assomiglia troppo ai miei paesaggi prealpini
e non mi ha dato particolari emozioni. |


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PARANAGUĮ
A
sera con un autobus siamo arrivati al mare, a Paranaguą, abbiamo cenato in
un buon ristorante e siamo andati nel miglior hotel, il Camboa.
Č
lhotel pił caro di tutto il viaggio, 50 euro, dopo siamo andati nella
zona centrale, sulla riva del mare, a sentire un concerto allaperto di
Leonardo, un famosissimo cantante brasiliano.
Il
giorno seguente abbiamo visitato la cittą con un taxi, sino al porto, fatto
piccoli acquisti e poi con una barca traghetto siamo andati allisola di
Mel. |


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ILHA
DO MEL
Unisola
senza motori, penso che lenergia elettrica arrivi dalla costa con un cavo
sottomarino, perché non ho mai sentito rumori di generatori elettrici.
Č
molto grande Ilha do Mel e ne sono rimasto affascinato, malgrado io ami poco
le localitą marittime. Purtroppo il tempo era brutto, pioveva con nuvole
basse.
Ci
sono uninfinitą di posadas e di ristorantini ed abbiamo dormito, con
tutti i confort, con 12 euro per notte.
Baie
suggestive, con spiagge infinite ed una natura incontaminata e incantatrice,
alcuni uccelli ti si avvicinano e sembra vogliano giocare con te a
rincorrersi, la sabbia č immacolata perché lalta marea notturna cancella
ogni traccia e ti sembra di essere in un ambiente primordiale, hai
limpressione di essere il primo essere umano che cammina in quei luoghi.
Tornerņ
presto a trovarti, dolce isola. |
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FOZ DO IGUAĒU
Sono nove ore di viaggio da Curitiba a Foz do Iguaēu, al
confine con il Paraguai e lArgentina.
Abbiamo
viaggiato di notte con un omnibus letto e devo dire che mi sono abituato, ho
dormito proprio bene.
Al risveglio mancavano ancora un centinaio di chilometri ed essendo gią
giorno ho potuto godere del paesaggio.
Pensavo
di vedere foreste ed invece erano campi arati e coltivazioni a perdita
docchio in un paesaggio ondulato che mi ricordava i colli toscani od
umbri, fattorie, laghetti, piccoli boschi, mandrie di mucche al pascolo.
Poi
villaggi da fiaba, le casette con tegole rosse, i vialetti ordinati, fiori,
giardini ed alberi dappertutto.
Nei capannoni delle aziende i nomi erano soprattutto
italiani, veneti o lombardi.
Foz
do Iguaēu č una cittą di frontiera con duecentomila abitanti,
incredibilmente pulita ed ordinata anche se il taxista ci ha sconsigliato di
girare soli durante la notte perché cč criminalitą.
Ci ha consigliato un buon hotel. Indovina il nome? Isola di
Capri.
Č
unottimo hotel con piscina, che in questo momento non serve perché al
mattino č quasi freddo, penso saranno circa quindici gradi.
Lasciati
i bagagli siamo andati con un omnibus cittadino al Ponte dellAmicizia e da
lģ in Paraguai, a Cidade do Leste. |


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PARAGUAI
Del Paraguai ho visto solo questa cittą alla frontiera ed il
passaggio dal Brasile al Paraguai č stato traumatico.
Dallordine assoluto al caos assoluto, povertą, sporcizia, tutto
quello che ci si puņ aspettare nel terzo o quarto mondo.
Č
chiaro che io ho visto solo questa piccola parte del Paraguai, non penso
sia tutto cosģ.
In questa cittą di confine si possono fare acquisti di
apparecchiature tecnologiche ad un prezzo che č circa la metą rispetto
allEuropa.
Cāndida
ha comprato un hard disk e un lettore di DVD per il computer. Dopo, tornati a
Foz do Iguaēu, abbiamo pranzato in un ristorante giapponese. |
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DIGA
DI ITAIPU
Se qualcuno mi avesse chiesto un mese fa quale fosse la pił
grande diga del pianeta avrei forse risposto che era sul Nilo, o magari in
Cina.
Nņ, invece la pił grande diga, con la maggior produzione di
energia elettrica č in Brasile, Itaipł.
La
diga di Itaipu č uno sbarramento sul fiume Paraną, si č formato un grande
lago con una sponda in Paraguai ed una in Brasile, č un lago pescosissimo e
migliaia di pescatori vivono delle sue risorse, inoltre č diventato un luogo
turistico per gli sport nautici, come fosse un mare interno.
La
centrale di Itaipł ha 18 turbine, che tra un anno saranno venti, una sola
turbina dą quasi tutta lenergia elettrica consumata dal Paraguai, mentre
le rimanenti danno il trenta per cento del fabbisogno di energia elettrica
del Brasile.
Ci
sono visite guidate ogni due ore e sono rimasto sorpreso dal numero di
persone che partecipavano alla visita, molti tedeschi e giapponesi.
Mi
ha colpito il fatto, molto umano, che per ogni addetto alla costruzione della
diga č stato piantato un albero, nellimmenso giardino che circonda la
diga, circa quarantamila alberi.
Ogni
albero ha una targa con il nome e la qualifica del lavoratore a cui č
dedicato. |



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CATARATAS DO IGUAĒU
Oggi andiamo a vedere le pił grandi cascate del pianeta,
le cascate dellIguaēł.
Sono le pił grandi sia per portata di acqua in caduta e sia
per limmenso fronte delle cascate, vari chilometri.
Per
vederle interamente devi prendere lelicottero che, tra laltro, sembra
abbia un costo basso, circa 20 o 30 euro a persona.
Il
fiume Iguaēł divide il Brasile dallArgentina e si sono formati due
parchi sulle due sponde, noi abbiamo visitato il parco brasiliano.
Č
una visita guidata, paghi il biglietto e un autobus a due piani ti porta al
fronte delle cascate.
Come il solito molti tedeschi, giapponesi e qualche inglese,
compri un impermeabile ed inizi il lungo giro panoramico con un percorso
perfettamente attrezzato.
Io
sono abituato alle cascate perché ho girato le Alpi a pesca di trote di
montagna, ma uno spettacolo simile era inimmaginabile, ogni tanto si formano
magnifici arcobaleni accanto allacqua che cade, resti ipnotizzato dalla
bellezza e dalla potenza di queste cascate.
Sul
percorso incontriamo grossi iguana, che sono lucertoloni lunghi anche un
metro, uccelli bellissimi e poi uno strano mammifero che non avevo mai visto
e, purtroppo, non ho fotografato.
Era
grande come un grosso gatto e, a un metro da noi faceva strani esercizi,
forse per giocare o per richiamare la nostra attenzione, simpatico. |
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ARRIVEDERCI
AMATO BRASILE
Un
riassunto di quello che ho visto. Bellezze?
No! Ho visto
grandiositą, nei fiumi, nelle foreste, nei panorami, ma le vere
bellezze sono in Italia, dalle Alpi alle isole lItalia č un piccolo
gioiello, č sicuramente il paese pił meraviglioso del pianeta.
Ho visto gente che rispetta le regole, malgrado lassenza della
polizia, mettono le cinture in auto, non buttano per strada la carta delle
caramelle, o peggio.
Ho visto gente che lavora e che studia, e lo fa duramente e seriamente
sapendo che se sbaglia non potrą avere sconti.
Ho visto un Brasile che produce tutto quello che consuma, dal grano
alle auto, agli autocarri, tutto č prodotto dal gigante Brasile.
Ho visto che la scritta sulla bandiera brasiliana ORDINE E
PROGRESSO, non č demagogia, il Brasile č lanciato verso il progresso con
molto ordine.
Ho visto che non cč brasiliano che non ami il suo paese,
lorgoglio di essere brasiliano č uno dei sentimenti pił diffusi, unito
allamore per gli europei.
Non ho pianto,
quando ho salutato la mia amata Cāndida, forse per la consapevolezza che
tornerņ presto nel mio immenso Brasile.
Giuseppe
Fenza
Scrivi a Giuseppe
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